Strutture e Servizi

Giardini pubblici: posti proprio alla confluenza della via Flaminia con il centro del paese, rappresentano un polmone verde ed un ottimo punto di incontro, svago e divertimento per i giovani e le famiglie; quelli situati sul lato sinistro di viale Italiano Moretti (andando verso Faleria e guardando di fronte la stazione della ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo) contengono una bella esedra per spettacoli ed una pista di pattinaggio, oltre a giochi e divertimenti per bambini; quelli situati alla destra, sono stati intitolati “Parco della Pace” e contengono il Monumento dedicato ai Caduti di tutte le guerre (da segnalare, a tal proposito, il bel lavoro di ricerca del concittadino Angelo De Meo, che ha riportato alla memoria quei volti e quei nomi scritti sul Monumento ed ha portato alla pubblicazione del volume “I Caduti di Rignano Flaminio”, promosso dall’Amministrazione Comunale per commemorare il centenario della Grande Guerra nel 2016).

Il Monumento ai caduti di Rignano e il suo parco detto “ Delle Rimembranze” è uno dei monumenti commemorativi più grandi della provincia di Roma ed occupa infatti circa 7000 mq. Il Monumento è realizzato in massiccio travertino con un corpo centrale quadrato poggiante su un basamento in bugnato, gli angoli sono decorati da 4 elmetti della prima guerra mondiale collegati da ghirlande in rilievo, superiormente è sormontato da una pira composta da 12 travi stilizzate.

L’area che lo circonda in origine apparteneva all’Ospedale S. Nicola, in una foto dei primi anni del ‘900 compare come un grande prato sul quale venivano stese le lenzuola dell’Ospedale lungo il percorso che poi sarebbe diventato, negli anni venti, la strada Via Roma.

Il Monumento ai caduti fu inaugurato l’11 novembre del 1929 su progetto di Duilio Baldassini e alla presenza di una numerosa folla di civili e miliziani fascisti. Esso commemora non solo i caduti della prima guerra mondiale (1915-1918) ma tutti i militari rignanesi caduti in servizio. Quindi nelle lapidi apposte successivamente sulle facciate del Monumento sono commemorati anche i caduti della seconda guerra mondiale (1940-1945) e un rignanese che è caduto in servizio nel 1963 Sestili Vinicio.

Tenuta Comunale di Vallelunga: area naturalistica con sentieri e percorsi attrezzati. In questa zona è possibile fare spendide passeggiate, sport all’aria aperta e picnic.

Crossdromo: tenacemente voluto dal Presidente dell’Associazione Motoclub di Rignano Flaminio Umberto Paparelli, sotto l’Amministrazione del Sindaco Bruno Riganelli. La sua costruzione avvenne agli inizi degli anni ’80, su un terreno comunale nella Tenuta di Vallelunga. Ha ospitato nel corso degli anni gare di notevole importanza e campionati regionali e nazionali. Dopo un periodo di inattività è stato ristrutturato nel 1998 e sono tornate ad essere disputate gare molto prestigiose. Attualmente il circuito è omologato FIM e UISP ed ospita gare interregionali e regionali, grazie allo sforzo ed all’impegno di alcuni appassionati.

Laghetto di pesca sportiva “La Regina”: nell’anno 1980 l’Amministrazione Comunale approvò un progetto redatto gratuitamente dall’architetto Giampietro Gioia in memoria del padre “Francesco il pescatore” per la costruzione, su un terreno comunale sito in località Piana della Regina presso la Tenuta di Vallelunga, di un laghetto artificiale per la pesca sportiva. In breve fu dato inizio ai lavori e, successivamente, nell’anno 1982, fu approvato il progetto di successivi lotti di lavoro e di un manufatto di custodia e sala ritrovo. Al termine dei lavori, l’allora parroco mons. Federico Michelangeli benedisse il laghetto realizzato effettuando un giro in barca di buon auspicio insieme all’allora Sindaco Bruno Riganelli, agli Assessori Sandro Marcorelli, Marzio Belli ed Alberto Rocchi e i Consiglieri Vittorio Dolci ed Adolfo Valentini. Venne, poi, costituita la Società As.Pe.S. (Associazione Pesca Sportiva) per promuovere e valorizzare la struttura, organizzando in loco gare di pesca. Nel corso degli anni successivi sono state realizzate ulteriori opere di miglioria e di costruzione di infrastrutture ed il laghetto può dirsi a ragione una delle perle della Rignano di oggi.

Campo di tiro con l’arco – Arcieri di Jano: fra i boschi di Rignano, in un terreno incontaminato sito nella tenuta comunale di Vallelunga (vicino al laghetto di pesca sportiva), è stato realizzato un campo di tiro con l’arco, gestito da una Associazione Sportiva locale, gli “Arcieri di Jano”, costituitisi come gruppo nel 1994 per volontà di un gruppo di amici e regolarmente iscritti alla FIARC (Federazione italiana di arcieri di campagna), hanno concorso in campionati regionali, italiani ed europei, con ottimi risultati. Da ormai un po’ di tempo, pertanto, anche nel nostro paese è possibile passeggiare nel verde, simulare la caccia ma tirando solo a sagome di animali in movimento, rispettando la natura vivendola da vicino.

Biblioteca comunale: i locali già adibiti a mattatoio comunale, con l’Amministrazione del Sindaco Enio Salvatucci, furono ristrutturati e riadattati per essere adibiti a Biblioteca Comunale con un’ampia sala di lettura, scaffali per la raccolta dei libri, tavoli e sedie. L’inaugurazione fu fatta nell’anno 1993. Successivamente, la Biblioteca è stata arricchita di molti volumi, è stata predisposta una sala multimediale, una cineteca ed emeroteca ed è stato costituito un Comitato di Gestione con Direttore Leonello Albertini. Diverse iniziative culturali della nostra cittadina hanno avuto come punto di riferimento la Biblioteca (tra le altre, si segnalano: la compartecipazione alla stampa del volume su “Le catacombe di Santa Teodora di Rignano Flaminio”, edito dalla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra nel 1995 con l’Amministrazione Salvatucci; la pubblicazione della raccolta de “Le poesie di Paladino” del dicembre 1997, il convegno su “L’origine e la storia della Rocca di Rignano – idee per un restauro” nel 1998 e la Mostra dedicata al pittore Vincenzo Manenti con la presentazione del restauro degli affreschi della Chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio nel gennaio 2001 con l’Amministrazione del Sindaco Sandro Marcorelli) e molto importante il collegamento con le scuole locali. Tra le persone che hanno dedicato molto del loro tempo alla catalogazione dei libri ed alla valorizzazione di questo luogo di cultura, una menzione particolare (oltre che a Leonello Albertini) a Gioele Confortini e Milca Zucchi in Rizzotti.

Teatro e asilo nido comunale: il Teatro Comunale di Rignano è una delle opere fortemente voluta e realizzata dall’Amministrazione del Sindaco Enio Salvatucci. Inaugurato il 24 aprile 1997 con un concerto del pianista e compositore James Raphael, organizzato dall’Assessore alla Cultura Silvana Magalotti. Il 25 gennaio 1998 è stato intitolato al celebre poeta dialettale rignanese della prima metà del novecento Orlando Genovesi, detto “Paladino”, (nella motivazione si legge: “per aver tramandato in versi la cultura, i costumi e le tradizioni popolari del paese”) con una cerimonia solenne ed una rappresentazione in teatro dialettale delle sue migliori poesie con la Compagnia “La Velocissima” (primo esempio della volontà di concretizzare la nascita di un teatro dialettale locale con l’impulso degli amministratori e l’iniziativa spontanea di collaborazione mostrata da alcuni cittadini e artisti). Nello stesso giorno è stato anche intitolato l’asilo nido soprastante il teatro ad Elvira Cardinali, ostetrica di Rignano, “per aver mostrato affetto, assistenza e soccorso, spesso gratuito, nei confronti delle partorienti”. Il Teatro è stata una grande risorsa per la cittadina ed in esso si sono esibite importanti compagnie e sviluppate scuole di teatro per bambini, giovani ed adulti. Da ricordare il debutto dello spettacolo teatrale “Verso Roma” (di Paola Conte e Giuseppe Manfridi, con la regia di Roberto Gandini) dell’11 febbraio 1999, a conclusione del progetto “La Provincia di Roma: i giovani, il teatro e le tradizioni”. Numerosi e prestigiosi anche gli incontri e dibattiti culturali che hanno avuto luogo all’interno della struttura ed alcuni di questi meritano di essere ricordati: una tavola rotonda del 6 dicembre 1997 dal titolo “I beni culturali nel nostro comprensorio: valorizzazione, conservazione e restauro”, organizzata dall’Amministrazione del Sindaco Sandro Marcorelli, da cui ha preso avvio l’idea di raccolta del numeroso materiale disponibile su Rignano per realizzare un volume sulla sua storia ed i suoi monumenti.

Stazione ferroviaria linea Roma-Civita Castellana-Viterbo: la vecchia stazione ferroviaria di Rignano Flaminio si trovava nella piazza dove oggi si trova l’edificio comunale ed era risalente al 1906; fu sostituita nel 1932 dalla nuova costruzione all’inizio della via per Faleria.

Pubblica Assistenza “Volontariato Rignano Flaminio”: nata nel 1993, la P.A. “Volontariato Rignano Flaminio” ha subito dato al nostro paese un esempio di concretezza ed un valido contributo a risolvere i tanti problemi dell’assistenza e della sanità, fino ad allora fonti di gravi conseguenze. Il sistema di soccorso messo in atto, in aiuto e sostituzione al sistema sanitario pubblico, ha potuto salvare molte vite umane ed evitare di lasciare tante persone vittime di incidenti prive di aiuto. È certamente la più bella realtà rignanese ed ha creato in molti una coscienza umanitaria non comune. Sono oltre mille i cittadini che sono passati attraverso questa Associazione, ricevendo una valida preparazione e dando un contributo volontario di servizio ed un esempio a tutti. Lo spirito altruistico dimostrato dai volontari, supportato da seria preparazione, ha costituito una attrazione per tutta la popolazione di Rignano e dei paesi vicini che hanno contribuito ed ancora contribuiscono al sostegno economico necessario alla vita della Associazione. I servizi sociali attuati in aiuto a bambini e anziani hanno aiutato molte famiglie a superare difficoltà spesso insuperabili e migliaia di trasporti in ospedale, centri di riabilitazione, hanno permesso il recupero fisico di tanti cittadini. Una realtà splendida che deve continuare nell’interesse del nostro e dei paesi vicini. Grazie volontari, grazie di cuore.

Centro Sociale Anziani: costituito nel 1980 grazie all’iniziativa di Vincenzo Gioia e Giuseppe Corretti, che furono rispettivamente Presidente e Vicepresidente del Centro. Il Comune si impegnò all’epoca al pagamento dell’affitto dei locali, offrì un televisore e si avviò, così, l’attività. Nell’anno 1997 il Centro Sociale fu trasferito in locali comunali nella palazzina già sede della scuola materna. Questo nuovo spazio ha offerto la possibilità di avere un bar, una sala ritrovo e gioco ed un’altra per le signore e i loro svaghi. Nel corso degli anni sono state organizzate gite, soggiorni marini e montani, feste ed incontri con altri Centri Sociali. Memorabile è stata una visita al Quirinale nel 1996 con l’incontro con l’allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro e, nel 1998, una visita al Campidoglio ed alla Chiesa dell’Ara Coeli. Il Presidente ed il Comitato di Gestione organizzano ogni anno una serie di iniziative ed attività. Con la Riforma del Terzo Settore, si è dato vita al Centro Culturale Ricreativo Rignano Flaminio, la cui Presidente è la professoressa Annamaria Di Lorenzo.

AVIS Sezione di Rignano Flaminio: costituita nel marzo 1990 ad opera di alcuni volontari, tra i quali Mario Petrucci, Piero Romero, Giuseppe Rossi Angeli ed altri. Svolge un’intensa attività ed ogni anno promuove diverse giornate per la donazione del sangue. Attuale Presidente è Roberto Antonazzi e la sede si trova in piazza Matteotti (di fronte al Palazzo Municipale sopra il parcheggio multipiano).

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